Pfizer vi augura buone feste e vi ricorda che sono dei CRIMINALI che hanno UCCISO bambini in NIGERIA…
😳BIG PHARMA e vaccinazione ai bambini.
🙏Il “Contenzioso di Kano” e l’orrore di una verità che nessuno ha il coraggio di riportare a galla.
🤡A furia di definirli benefattori, a quanto pare, si finisce addirittura per crederci. E, d’altronde, da inizio pandemia sono stati incensati da tanti elogi al punto che i loro loghi sono finiti persino sulle t-shirt.
😢Potere dei media, potere della suggestione.
👉Grattando la patina luccicante però, ci si imbatte nelle nefandezze che le big del farmaco hanno commesso negli anni, con il solo fine di fare utili e conquistare quote di mercato. È il caso di Pfizer, produttrice del siero tanto in voga nel 2021, che, quando il giornalismo era ancora degno del proprio nome, risultava tristemente nota forse più per i guai giudiziari che per altro. Nei giorni in cui i media, dopo autorizzazione di EMA e AIFA, incoraggiano la vaccinazione dei bambini, va sicuramente citato “il contenzioso di Kano”.
👉Nigeria, anno 1996: il paese è falcidiato da una drammatica epidemia di meningite e l’O.M.S. chiede aiuto per arginare l’avanzata della morte. Pfizer offre il suo supporto, somministrando a 100 bambini il nuovo farmaco Trovan – non ancora approvato negli Stati Uniti – e a 100 il Cetriaxone, il miglior farmaco contro la malattia in circolazione. Dei bambini curati col Trovan ne moriranno 5, mentre altri rimarranno ciechi, gravemente malformati e paralizzati, come l’allora quattordicenne Hajara, rimasta sordomuta, o di Anas Mohammadu, una delle “cavie” selezionate dai medici Pfizer, che a scuola verrà soprannominato “sgorbio” per le gambe che sembrano fatte di pastafrolla e la bava che gli esce di continuo dalla bocca. Di quelli curati con Cetriaxone invece ne moriranno 6. L’azienda definisce con orgoglio l’esito del trattamento “un buon risultato”. Per la cronaca il Trovan fu poi immesso ufficialmente sul mercato nel 1998 per poi essere ritirato causa l’alta tossicità epatica. La F.D.A. americana non ne ha mai autorizzato la somministrazione ai bambini.
👉Col tempo emergono gravi responsabilità nella gestione della sperimentazione in Nigeria, tra cui la mancata richiesta di consenso alle famiglie dei bimbi e al governo nigeriano.
👉”L’esperimento – conclude una commissione di esperti – era illegale e non autorizzato. Un chiaro caso di sfruttamento dell’ignoranza”. Quella delle famiglie delle vittime, che hanno offerto i loro figli ai medici dell’azienda farmaceutica pensando di aver dato loro una chance di sopravvivenza. Nel 2010 la Corte Suprema nordamericana condanna la Pfizer a risarcire quattro famiglie nigeriane con 175.000 dollari ciascuna.
👉Riferiamo fatti di cui non vuole parlare più nessuno, un passato scomodo a cui vorremmo dare il giusto risalto nella speranza che ogni genitore assennato faccia le opportune valutazioni prima di commettere un gesto che potrebbe compromettere irreparabilmente la vita del proprio figlio.
Fonti: